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Trasferirsi in un nuovo posto può essere difficile se non conosci le regole e la cultura di quel paese. Potresti sentirti un po' solo mentre cerchi di risolvere queste sfide, ma non preoccuparti! In realtà è così semplice com'è.

Questo è il motivo per cui abbiamo creato un elenco di domande sul trasferimento in Italia che appaiono nella mente di tutti e abbiamo risposto per te.

 

 

È sicuro vivere in Italia?

In generale sì. Dipende in quale città decidi di vivere. In generale il popolo italiano è molto civile e rispettoso. Sono molto orientati alla famiglia e hanno buone virtù. Potresti essere truffato dal tassista o borseggiatore sul tram, ma la possibilità che si verifichi un crimine più grave contro di te è piuttosto bassa.

Secondo Numbeo l’Italia ha un tasso di criminalità inferiore a quello degli Usa o del Regno Unito.

 

Quanto tempo possono rimanere i turisti in Italia?

Se sei un cittadino extra-UE, puoi soggiornare in Italia (o in qualsiasi paese Schengen) per un massimo di 90 giorni ogni sei mesi (indipendentemente dal fatto che tu abbia bisogno di acquisire un visto Schengen o meno). Ciò significa che dopo aver trascorso i tuoi 90 giorni in Italia, sei tenuto a tornare nel tuo paese d'origine e poi ti sarà permesso di fare un altro viaggio di 90 giorni. Puoi ottenere il visto Schengen dal consolato italiano nel tuo paese, tuttavia, se hai intenzione di acquisire un visto Schengen da un altro paese europeo, ricorda, il tuo primo viaggio dovrebbe essere quel paese per il quale hai acquisito il visto. (Ad esempio, se ottieni un visto dal consolato tedesco, ti verrà richiesto di viaggiare prima in Germania con quel visto, e solo dopo potrai viaggiare in Italia.) Si consiglia vivamente di non rimanere oltre il periodo altrimenti potresti finire per avere qualche visto problemi all'aeroporto o potrebbero essere esclusi dal diritto al visto per l'Italia.

 

Cosa dovresti fare se intendi vivere in Italia?

Beh prima di tutto ti serve un motivo per vivere in Italia, puoi richiedere la residenza se pensi di studiare, lavorare o hai motivi di salute.

Se sei cittadino comunitario: è molto semplice, ti basta registrarti come residente con i documenti richiesti (contratto di affitto, assicurazione, documento di reddito) entro 90 giorni dall'arrivo. Tutti i dettagli qui

Se sei cittadino Extra UE: devi richiedere il permesso di soggiorno tramite l'ufficio postale. Ti daranno un kit da compilare e ti richiederanno alcuni documenti. Tutti i dettagli qui

Per informazioni dettagliate visitare il sito: https://ec.europa.eu/immigration/node_en

 

Cosa dovresti fare una volta arrivato in Italia?

Entro 10 giorni dall'arrivo in Italia, devi registrare la tua residenza tramite il consolato del tuo Paese, se non lo fai in tempo ti verrà chiesto di pagare una tassa. È necessario mantenere aggiornata la tua residenza per poter continuare i rapporti burocratici con il tuo Paese di origine.

Devi richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall'arrivo in Italia.

 

Quale banca dovresti usare in Italia?

È consigliabile avere un conto bancario italiano per diversi motivi, potresti aver bisogno di soldi dalla tua famiglia o per garantire un documento che stai pagando le tasse se lavori. Ci sono diverse banche in Italia e la maggior parte di loro ha accordi globali, quindi controlla se la banca che hai scelto ha accordi con quella del tuo paese di origine. Questo potrebbe aiutarti a risparmiare su alcune spese.

Per gli espatriati N26 è anche piuttosto pratico poiché è una banca online e in questo modo riduce la maggior parte delle spese. Per ulteriori informazioni sulle banche in Italia consulta questo articolo.

 

Quale assicurazione sanitaria dovresti usare?

Esistono diversi modi per richiedere un'assicurazione sanitaria, il primo è fare domanda nel proprio paese d'origine che copra anche l'Italia. Questa opzione potrebbe essere più economica. Un'altra soluzione è fare domanda all'arrivo in Italia tramite l'ufficio postale. Se sei studente, l'assicurazione sanitaria costa 100 euro e basta compilare un modulo e pagare lì. L’ultima opzione è quella di richiedere la “Tessera Sanitaria”, che è l’assicurazione che usano gli italiani. Questo costa un po’ di più, ma avrai accesso gratuito a tutti i benefici per la salute. Puoi chiedere il tuo medico di famiglia e usufruire dei servizi sanitari pubblici.

 

Come puoi imparare l'italiano?

Ci sono scuole di lingua pubbliche e private in Italia che di solito hanno orari semestrali. Quelle private costano un po' di più, ma c'è chi le preferisce perché tramite queste scuole è anche possibile ottenere il permesso di soggiorno. Le scuole pubbliche sono per la maggior parte residenti in Italia, i costi variano dai 30€ ai 150€ in ogni città. Puoi conoscere queste scuole attraverso il sito web del comune (Comune) della tua città.

 

Idee sbagliate

Per concludere, abbiamo aggiunto alcune idee sbagliate che circolano sul web e di cui non dovresti innamorarti:

  • Puoi richiedere il visto in Italia. Non puoi. In Italia non viene rilasciato il visto: per ottenerlo devi recarti al consolato italiano più vicino nel tuo paese di residenza.
  • Restare oltre il visto turistico va bene , agli italiani non importa. SI PRENDONO CURA! E se rimani oltre il limite e ti prendono all'aeroporto all'andata molto probabilmente dovrai pagare una multa e sarà difficile tornare in futuro.
  • Puoi lavorare con un visto Schengen. NON PUOI lavorare qui in Italia con un visto Schengen in quanto non è un permesso di lavoro. Questo visto consente semplicemente al viaggiatore di rimanere nell'area Schengen per un massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni per affari o per piacere.
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Riccardo

Richard è il fondatore di Cribmed. È nato e cresciuto in Nuova Zelanda. Poco più che ventenne, ha viaggiato molto con lo zaino in spalla prima di stabilirsi definitivamente a Roma, in Italia, nel 2011.

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